I Nautilus nascono a Padova nel 2015 dalla chitarra e voce di Tommaso Zoppello accompagnato da Amedeo Schiavon (batteria). Inizialmente suonando e scrivendo per il centro della città i due decidono visto il feeling musicale di ampliare il progetto al pianista/tastierista Elio Greggio. Dopo mesi di ricerca sonora (e di bassisti), i tre conoscono per caso Matteo Fiorotto. Il progetto inizia cosi ad avere una direzione comune; dopo poco, si aggiunge alla chitarra Patrik Roncolato rendendo cosi la formazione stabile e completa.
La musica anche contenendo esplicite influenze cerca di essere sempre coinvolgente e innovativa. La cura del suono insieme alla sperimentazione costituiscono il fulcro principale del progetto. La scelta della lingua italiana per i testi ha rivestito e riveste attualmente una scommessa che ad ogni pezzo il progetto si pone. Tra frasi sconnesse, nonsense e simpatiche figure di animali stravaganti le tematiche spaziano molto senza mai farsi del tutto afferrare. A momenti frenetici e ballabili si alternano momenti più grotteschi o melanconici, senza mai lasciare un sereno respiro all’ascoltatore che tuttavia rimane catturato dall’esperienza. A febbraio 2017 dopo un’intensa attività live (fra cui Sub Cult Fest, Parco Della Musica, Awaken e la vittoria al Rise festival 2016) la band entra per la prima volta seriamente in studio dove inciderà il suo primo e omonimo EP, Nautilus, composto da 5 tracce.
Tommaso Zoppello: voce, chitarra, clarinetto; Amedeo Schiavon: batteria, percussioni, synth; Elio Greggio: pianoforte, synth; Patrik Roncolato: chitarra, voce; Matteo Fiorotto: basso.
